Su RaiPlay c'è un film particolarmente interessante con Alessandro Preziosi tra i protagonisti: da vedere fino alla fine, vi terrà incollati allo schermo. Ecco, di seguito, titolo e trama del film.
Tra le pieghe della quotidianità si celano storie spesso ignorate, ma necessarie da raccontare. L'amore rubato, film del 2016 diretto da Irish Braschi, porta sul grande schermo il lato oscuro delle relazioni amorose, esplorando il delicato confine tra amore e possiede, tra affetto e violenza. La pellicola intreccia le vite di cinque donne apparentemente diverse, accomunate però da un destino segnato dalla sofferenza e dal silenzio. Cinque ritratti intensi che rivelano non solo la complessità dell'amore malato, ma anche la forza straordinaria nascosta in ognuna di loro.
Angela, interpretata da una magistrale Elena Sofia Ricci, è un'insegnante cinquantenne, single e indipendente. La sua vita cambia drasticamente quando incontra un uomo geloso e possessivo che trasforma il loro rapporto in una prigione emotiva. Marina, portata in scena da Stefania Rocca, rappresenta il volto della donna che cerca di adattarsi. Convinta che il rispetto delle regole del marito sia una dimostrazione d'amore, vive in un clima di controllo opprimente che avvelena anche il rapporto con il loro figlio.
RaiPlay, film da vedere con Alessandro Preziosi: nel cast anche un volto de Il Paradiso delle Signore
Alessandra (Chiara Mastalli), giovane donna di periferia, è il pilastro della sua famiglia. Mentre lavora per mantenere il fratello e la nonna, si trova a combattere contro una relazione che diventa ogni giorno più insostenibile. Anna (Gabriella Pession) è una donna ambiziosa, pronta a tutto pur di realizzare il sogno di diventare attrice teatrale. Tuttavia, i compromessi che accettano mettono a rischio la sua dignità e la sua sicurezza. Infine, Francesca (Elisabetta Mirra), la più giovane, è una studentessa liceale ingenua, vittima di un ricatto da parte di compagni senza scrupoli, che la spinge in un vortice di paura e vergogna.
Il tema centrale del film è il silenzio: un nemico invisibile ma potente che imprigiona il protagonista. Questo silenzio rappresenta non solo la loro incapacità iniziale di denunciare le violenze subite, ma anche il tabù sociale che spesso accompagna le vittime di abusi. Attraverso le loro storie, il film invita a riflettere sul ruolo della società nel perpetuare questa dinamica. Se da un lato L'amore rubato denuncia la brutalità delle relazioni tossiche, dall'altro offre una visione di speranza. Dietro le lacrime e il dolore, c'è un filo di resilienza che lega le protagoniste. Alessandro Preziosi è unico mentre interpreta Luigi. Nel cast c'è anche Emanuel Caserio da Il Paradiso delle Signore, che interpreta Nico.
Ognuna di loro, a suo modo, intraprende un percorso di consapevolezza, spezzando la spirale del silenzio. Angela trova il coraggio di dire basta. Marina capisce che l'amore non può essere imposto attraverso il controllo. Alessandra riscopre la sua forza interiore, mentre Anna e Francesca imparano a lottare per la propria dignità. Più che un film, L'amore rubato è un invito a rompere l'omertà e a parlare apertamente di ciò che spesso resta nascosto. Racconta storie che possono sembrare lontane, ma che potrebbero apparire a chiunque. Un monito a riconoscere che l'amore vero non ferisce, non controlla, non sottomette, ma libera.