Netflix, thriller all'ultimo grido con Toni Servillo: ha vinto 10 David di Donatello

Su Netflix c'è un thriller particolarmente avvincente con Toni Servillo come protagonista: ha ottenuto moltissimi premi tra cui 10 David di Donatello. Non solo, anche tre Nastri D'Argento e due Globi d'oro. 

La ragazza del lago, un thriller psicologico diretto da Andrea Molaioli, esplora il mistero che avvolge un piccolo paesino tra le montagne del Friuli-Venezia Giulia. Qui la tranquillità apparente dei suoi abitanti viene scossa da un omicidio inspiegabile. La trama ruota attorno al commissario Giovanni Sanzio (interpretato da Toni Servillo), un uomo introverso e taciturno. Ha lasciato la sua vita precedente per trasferirsi in questa località isolata. Con un passato difficile, segnato dalla malattia degenerativa della moglie e dal rapporto complesso con la figlia Francesca (Giulia Michelini), Sanzio cerca di costruirsi una nuova esistenza. Molto presto il suo passato lo raggiunge sotto forma di un'indagine su un crimine che sembra sconvolgere l'intera comunità.

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Toni Servillo

Il delitto che dà inizio alla trama è quello di Anna Nadal. Si tratta di una giovane promessa dell'hockey, il cui corpo viene trovato privo di vita e abbandonato nei pressi dei suggestivi laghi di Fusine. Una zona desolata ai confini con il Tarvisiano. Un omicidio misterioso che segna l'inizio di un'indagine complessa. Quest'ultima non si limita alla ricerca del colpevole, ma anche alla scoperta di segreti inquietanti e dinamiche oscure che legano gli abitanti di questo angolo remoto d'Italia.

Netflix, il thriller con Toni Servillo: perché vedere La ragazza del lago

Sanzio, pur essendo un esperto investigatore, si trova disorientato in un mondo che gli è sconosciuto. Viene affiancato da Lorenzo Siboldi (Fausto Sciarappa), un giovane ispettore che conosce bene il territorio e le sue persone. L'atteggiamento introverso di Sanzio, la sua durezza e il suo distacco, contrastano con l'approccio più empatico e attento di Siboldi. I due creano una coppia investigativa interessante, che si arricchisce attraverso il confronto tra il cinismo e l'umanità dei protagonisti. Insieme, indagano tra i vicoli polverosi del paese e le fitte nebbie che avvolgono i laghi, cercando di decifrare i legami che uniscono gli abitanti. Spesso possono sembrare insignificanti, ma si riveleranno fondamentali per svelare il mistero.

L'indagine svela una rete di relazioni contorte, segreti celati e rimorsi non detti. Ogni personaggio, ogni membro della comunità montana diventa un potenziale sospetto, e l'inquietudine cresce con ogni indizio che porta alla luce verità scomode e dolorose. La piccola e pacifica realtà del paesino si trasforma in un microcosmo di tensioni, sospetti e tradimenti, dove nulla è come appare e le apparenze ingannano spesso chi cerca la verità. (Se amate Toni Servillo c'è un film su RaiPlay veramente imperdibile). 

La ragazza del lago è un'opera che non si limita al classico giallo poliziesco, ma si avanza nel terreno dell'animo umano, esplorando la psicologia dei suoi protagonisti e le dinamiche di una società che sembra piccola e insignificante, ma che nasconde tra le sue pieghe un'oscurità profonda. Tratto dal romanzo Lo sguardo di uno sconosciuto di Karin Fossum, il film si distingue per la sua atmosfera cupa e il ritmo lento, ma potente, che incatena lo spettatore. Il successo del film, premiato con dieci David di Donatello e numerosi altri riconoscimenti, non è solo il frutto di una trama avvincente, ma della capacità di Molaioli di catturare l'essenza di un mondo sospeso tra il mistero e la realtà, tra il passato irrisolto e le verità che emergono lentamente.

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